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Gilda degli Insegnanti Federazione Gilda-UNAMS
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Cessazione dal servizio dal 1 settembre 2016
Il MIUR, con Circolare
Ministeriale n. 939 del 21 dicembre 2015, fornisce le indicazioni operative per
l'attuazione delle disposizioni circa le
cessazioni dal servizio dal 1° settembre 2016 ed i provvedimenti in materia di
trattamento di quiescenza del personale docente.
Il suddetto Decreto fissa al
22 gennaio 2016 il termine per la
presentazione delle domande
(entro la stessa data la domanda
può essere revocata).
REQUISITI PER ANDARE IN PENSIONE
DOCENTI CHE AL 31.12.2011 AVEVANO I SEGUENTI REQUISITI:
QUOTA 96,
somma tra età anagrafica e contributiva partendo da un minimo di anni 60 di
età e di 35 anni di contribuzione. Quota 96 si può raggiungere anche utilizzando le
frazioni di anno o di periodi di contribuzione. Ad esempio, 60 anni e 2 mesi
di età anagrafica e anni 35 e mesi 10 mesi di contribuzione;
DOCENTI CHE AL 31.12.2016 POSSIEDONO I SEGUENTI REQUISITI (Riforma Fornero):
PENSIONE DI VECCHIAIA:
uomini
e donne che raggiungono l’età anagrafica di anni 66 e mesi 7 entro il 31.08.2016
(collocamento d'ufficio) oppure , a domanda, entro il 31 dicembre 2016 in virtù
della disposizione prevista dall’art. 59, c.9 della L.449/97;
PENSIONE ANTICIPATA: 41 anni e 10 mesi di anzianità contributiva per le donne, 42 anni e 10 mesi per gli uomini, da possedersi entro il 31 dicembre 2016, senza operare alcun arrotondamento.
Per i dipendenti con età inferiore a 62 anni la Legge Fornero n. 214/2011 prevede penalizzazioni.
Rimane valida per tutte le donne che hanno compiuto 57 anni e 3 mesi di età e 35 di contribuzione entro il 31.12.2015 la possibilità di andare in pensione, ma con l'opzione del calcolo interamente contributivo (Legge Maroni n. 243/2004). La decurtazione della pensione (rispetto al sistema contributivo) è in questo caso dell'ordine del 35-40%.
Il termine del 22 gennaio 2016 deve essere osservato anche da coloro che, avendone diritto, chiedono la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale con contestuale attribuzione del trattamento pensionistico.
Entro la stessa data
è possibile revocare
le stesse.
Le domande di pensione, invece, vanno presentate all’INPS (ex INPDAP):
2. tramite Contact Center Integrato (n. 803164);
3. attraverso l’assistenza di un Patronato.