Numero di permessi
I permessi straordinari retribuiti - in misura massima
di 150 ore annue individuali, ivi compreso il tempo necessario per
raggiungere la sede di svolgimento dei corsi - sono calcolati ad anno
solare. La concessione - sulla base di una contrattazione
decentrata, nel limite del 3% della dotazione organica
di fatto provinciale
complessiva - è data allo scopo di permettere la frequenza di corsi
finalizzati al conseguimento di titoli di studio in corsi universitari,
post-universitari, di scuole di istruzione secondaria e di
qualificazione professionale, statali e non statali abilitate al
rilascio di titoli di studio aventi valore legale (i permessi spettano
anche per la preparazione della tesi di laurea). I turni di lavoro devono
poter agevolare la frequenza ai corsi e la preparazione agli esami,
fatte salve eccezionali esigenze di servizio.
Il contingente di 374 unità di personale è così
suddiviso:
- Docenti Scuola dell'Infanzia
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33 |
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112 |
- Docenti Scuola Secondaria di I grado
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67 |
- Docenti Scuola Secondaria di II grado
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85 |
- Docenti Religione cattolica
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4 |
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73 |
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Presentazione delle domande e finalità dei permessi
La domanda (redatta su apposito modello, fornito
dall’ Ufficio Scolastico Provinciale) deve essere presentata a
quest’ultimo, tramite la scuola di servizio,
entro e
non oltre il 15 novembre 2011.
Le domande dovranno essere consegnate dai Dirigenti scolastici
brevi manu entro il 23
novembre 2011. Entro il 15 dicembre il dirigente scolastico emette
il provvedimento concessivo al personale da lui amministrato e presente
nell'elenco provinciale degli aventi diritto. Solo in caso di
eccedenza dei limite numerico dei 3%, sarà necessario provvedere a
stilare una graduatoria, in base ai seguenti criteri di priorità:
1) frequenza di corsi finalizzati al conseguimento dei
titolo di studio proprio della qualifica di appartenenza;
2) frequenza di corsi finalizzarti al conseguimento di
un titolo di studio di istruzione di I e II grado o di un diploma di
laurea o equipollente;
3) frequenza di corsi finalizzati al conseguimento di
un titolo di studio di qualifica professionale, di attestati
professionali, riconosciuti dall'ordinamento pubblico, ivi compresi i
corsi di specializzazione per l'insegnamento su posti di sostegno;
4) frequenza di corsi finalizzati al conseguimento di
titoli di studio in corsi post- universitari;
5) frequenza di corsi finalizzati al conseguimento di
altri titoli di studio di pari grado a quello già posseduto;
6) anzianità di servizio;
7) età.