Gilda degli Insegnanti
della provincia di Bologna

Federazione Gilda-UNAMS

e-mail gildabologna@iperbole.bologna.it
sito web http://www.gildabo.it


 
Appello a tutti i colleghi per l'assemblea del 29 gennaio 2010

Cari colleghi,

come già scritto in precedenti massaggi inviati alla mailing list, il prossimo 29 gennaio, in tutte le province italiane, la Gilda Nazionale degli Insegnanti ha indetto una giornata di mobilitazione, ponendo al centro della protesta la richiesta di rinvio dell'entrata in vigore della riforma delle superiori, gli effetti dei tagli prodotti dall'applicazione dei provvedimenti di questo Governo sulla Scuola Primaria e sulla Secondaria di I grado, la condizione in cui si trovano i precari, sui quali, per primi, si sono manifestati tali effetti in termini di perdita di posti di lavoro, il rinnovo del contratto della scuola.

La Gilda di Bologna aveva già organizzato un'assemblea sulla riforma alla quale hanno partecipato due esponenti del Centro Studi Nazionale e venerdì 22 gennaio ne ha tenuto un'altra sul decreto Brunetta, con la partecipazione del segretario nazionale della confederazione Gilda Unams, Alessandro Ameli, alla quale hanno partecipato oltre 350 docenti al punto che i frati hanno dovuto portare numerose sedie perchè in tanti erano rimasti in piedi.

(potete leggere sul sito il comunicato relativo al link http://www.gildabologna.it/comunicati/assemblee/assemblea_ameli.html).

Per questo, per non riproporre la solita assemblea all'interno di una scuola o di una sala, abbiamo pensato di tenere le due assemblee previste in Piazza Maggiore...

Pensiamo di preparare una serie di manifesti che ripercorrano gli effetti prodotti dai tagli fatti da Tremonti e dai provvedimenti della Gelmini sulle Scuole dell'Infanzia, Primaria e Media, e vi invitiamo a produrne dei vostri sulla base dell'esperienza fatta nelle rispettive scuole.

Una possibilità "stravagante" è quella di testimoniare con frasi o slogan (corretti, non offensivi, ma efficaci) scritti con la vernice blu su lenzuola gialle (colori della Gilda): la Gilda di Bologna rimborserà, dietro presentazione dello scontrino, i colleghi che hanno sostenuto la spesa per preparare "la lenzuolata".

Abbiamo previsto la partecipazione di un gruppo musicale che, in qualche modo, allieterà la mattinata, visti i tempi non troppo sereni per la scuola e per gli insegnanti.

Dovrà essere una iniziativa di testimonianza/sensibilizzazione e partecipazione anche all'esterno della scuola, per cui cercheremo di trasmettere ai passanti ed ai curiosi che saranno in Piazza Maggiore le informazioni che altrimenti non arriverebbero.

Come scritto sopra, uno dei punti sul quale verterà l'assemblea sarà la riforma delle superiori (della quale in questi giorni si stanno acquisendo i pareri delle Camere), riforma della quale la Gilda ancora una volta chiede il rinvio al 2011/2012, per evitare interventi così radicali in tempi troppo stretti.

Sempre in segno di protesta, in quell'occasione distribuiremo 1000 cartoline da spedire al Presidente del Consiglio, chiedendone un intervento per tentare di sciogliere quei nodi ancora irrisolti ed evitare gravi danni agli studenti ed a tutto il sistema dell'istruzione, oltre ad un altro elevato numero di tagli di docenti, sia precari sia di ruolo.

Ecco perché abbiamo deciso di mobilitarci con questa forma di protesta che, grazie alle tante adesioni già arrivate e che continuano a pervenire, potrà paralizzare le attività didattiche in tutte le scuole della provincia.

Le due assemblee sindacali si svolgeranno in orario di servizio, in due turni, dalle 8.30 alle 10.30 e dalle 11.00 alle 13.00.

Il comunicato che trovate sul sito è già stato inviato alle scuole il 19 gennaio scorso e dovrebbe essere già stato sottoposto alla firma per l'eventuale partecipazione. Quanto maggiore sarà la partecipazione alle assemblee che, ricordo, vengono fatte in tutte le province italiane con l'intento manifesto di bloccare le attività didattiche (lo sciopero avrebbe prodotto meno adesioni e sarebba costato di più a chi ha gà uno stipendio inadeguato...) tanto più forte sarà il segnale che si invierà a chi pensa di emanare provvedimenti affrettati che possono fare solo danni e che hanno così l'unico scopo di far quadrare i conti del ministro dell'economia (mentre non si taglia neanche un soldo, anzi vengono incrementati i fondi alle private).

Vi saremo grati se vorrete segnalarci per tempo eventuali contributi in termini di interventi che vorrete fare ed in termini di "lenzuola" che vorrete preparare.

Arrivederci venerdì in Piazza Maggiore.

Un cordiale saluto a tutti.

Il coordinatore della Gilda degli Insegnanti di Bologna
Giovanni Cadoni