Gilda degli Insegnanti
della provincia di Bologna

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Incontro con gli iscritti su piano assunzioni Fasi B e C

             
 

Giovedì 6 agosto abbiamo tenuto un’assemblea sindacale straordinaria sia nei numeri (circa 120 persone) che nelle circostanze: era il 6 agosto e la giornata non era proprio fresca...; ma poichè vediamo che continuano a giungere le stesse domande e dubbi, e anche per rispondere a coloro che non hanno potuto partecipare, inviamo queste considerazioni.

Le domande hanno riguardato soprattutto l’organico potenziato, la consistenza dei posti che verranno dati a supplenza annuale e, soprattutto, l’opportunità di fare o di non fare domanda per le fasi B e C.

Chiariamo, innanzitutto, quali posti verranno assegnati facendo la domanda (che è unica) per le fasi B e C.

Con la Fase B verranno assegnati a livello nazionale i posti non assegnati nelle prime due fasi 0 ed A; ci sono classi di concorso le cui graduatorie sono esaurite (ad esempio, A033, A059, A445, A446 ed altre,  in provincia di Bologna) e le cattedre rimaste andranno a finire in un calderone nazionale, per essere assegnate PRIORITARIAMENTE agli idonei del concorso 2012 (dopo che il nostro ineffabile Presidente del Consiglio, in febbraio, a giustificazione dell'esclusione - allora - degli idonei aveva magistralmente chiarito la differenza tra "vincitore di concorso" ed "idonei", salvo effettuare una bella inversione ad U) e, successivamente a chi si trova nelle rispettive graduatori non esaurite di altre province.

Con la Fase C, sempre a livello nazionale (e sempre con la priorità agli idonei...) si fa domanda  per entrare nell'ORGANICO POTENZIATO (fabbisogno dei posti per il potenziamento dell'offerta formativa).

L'organico potenziato è costituito da 55.258 posti in tutta Italia, 3808 dei quali in Emilia-Romagna (circa 900 in provincia di Bologna): sono i posti in più che le scuole italiane richiederanno per poter attuare i rispettivi POF triennali. Evidentemente, poichè i POF potranno essere elaborati solo a partire dal mese di settembre 2016 (per i successivi tre anni scolastici) non è possibile sapere ora quali saranno le classi di concorso ovvero gli insegnamenti richiesti dalle singole scuole.

I docenti che saranno assunti nella Fase C NON VERRANNO ASSEGNATI AD UNA SCUOLA ma ad un AMBITO TERRITORIALE (individuato questa volta da una provincia, in futuro da un'area sub provinciale). Da questi ambiti territoriali, i docenti potranno essere chiamati dai dirigenti scolastici delle singole scuole per rapporti di lavoro triennali per attuare il POF triennale elaborato nel corso del 2015/2016. Se non si verrà chiamati da un dirigente scolastici si verrà assegnati dall'Ufficio Scolastico Regionale.

Del primo argomento si è detto che l’ORGANICO POTENZIATO partirà solo dal 2016/17, anche se la proposta di assunzione della fase C verrà fatta a novembre o giù di lì. Questo permetterà ai destinatari della proposta di mantenere la propria supplenza, prendendo il ruolo dal 1/9/2016.

Gli incarichi di supplenza ci saranno, ma saranno molti meno: si consideri che le Fasi 0 ed A mettono in ruolo il 100 % dell’organico di diritto, quindi i posti per supplenza saranno solo la differenza con organico di fatto: circa 900 in totale su BO, più i posti/spezzone da part-time, esoneri, ecc,  insomma pochi. Questo a differenza degli scorsi anni, quando non si metteva in ruolo sul 100% delle disponibilità, ma si applicava una percentuale che, negli anni, variava dal 33 % (quindi restavano molti posti per incarichi a tempo determinato) al 66 %, a seconda di quanto si voleva risparmiare sul precariato.

Abbiamo atteso ad inviare queste informazioni perché, il 5 agosto sono state pubblicate altre faq ministeriali; alcune hanno chiarito punti dubbi, altre hanno dato luogo a interpretazioni diverse che, soprattutto nella rete, hanno scatenato i più disparati scenari.

a)  Il termine “soppressione” è sparito dalla faq 10, per essere sostituito dalla parola “esaurimento” (”Se non ricevo una proposta di assunzione nelle fasi zero e A e non presento domanda di partecipazione alle fasi b) e c) rimarrò iscritto nelle graduatorie fino al loro esaurimento”).

b) Viene corretta la dimenticanza per cui anche chi parteciperà alle fasi B e C potrà fare domanda di assegnazione provvisoria la prossima estate (se non avrà ottenuto il trasferimento per altro ambito territoriale, la cui domanda si presenterà nel corso del prossimo inverso – successivamente a coloro che sono entrati in ruolo il 1.9.2014 o negli anni precedenti).

c)  La faq 22, per come era formulata, poteva far pensare che, anziché un’unica graduatoria nazionale per ciascuna classe di concorso, si sarebbe presa in considerazione la PRIMA provincia indicata come preferenza.

Non è così, il meccanismo utilizzato dal sistema informatico è “simultaneo”: Caio, che ha 200 punti ed ha messo Bologna come prima scelta, sarà superato sia da tutti quelli che hanno messo Bologna come prima scelta ed hanno un punteggio maggiore di lui sia da Tizio che ha 211 punti e che ha messo Bologna come terza scelta (per esempio), perché, NEL FRATTEMPO, il sistema avrà già fatto scalare Tizio in quanto non ha trovato posto nelle sue due prime scelte. Infatti, come dice la faq, (“… se nella prima provincia non sarà possibile trovare posto […] capiterà che la proposta di incarico sarà effettuata per una provincia diversa”).

d) Le fasce delle graduatorie ad esaurimento saranno rispettate nelle graduatorie nazionali utilizzate per le fasi B e C perché valutate con titoli diversi.

In ultimo la domanda clou: partecipare alle fasi B e C oppure attendere nelle GAE l’immissione in ruolo su turn-over per la quota del 50 %?

Chi, al termine delle fasi 0 ed A si ritroverà nelle primissime posizioni delle GaE potrebbe considerare di non fare domanda, contando sul permanere in essere delle graduatorie ed attendendo l’immissione in ruolo negli anni futuri, tenendo presente, innanzitutto, come “scorre” la propria graduatoria e che:

a)  le immissioni in ruolo saranno solo sul turn over (pensionamenti), perché saturato il 100% dei posti disponibili e vacanti,  e saranno, al solito, da dividere al 50% con i vincitori del concorso effettuato o di quello che dovrebbe effettuarsi il prossimo anno.

b) Si potranno prendere supplenze, ma saranno sempre meno per lo stesso motivo indicato poco sopra. Come ci saranno, presumibilmente, le supplenze in corso d’anno conferite dai dirigenti scolastici per la sostituzione dei docenti assenti più di 10 giorni.

Il timore, giustificato, di molti è quello di partecipare a una lotteria di 100 province che porti lontano da casa, dopo anni di in carichi avuti sempre a Bologna. Dare consigli è difficile, soprattutto perché è questione di priorità personali (avere comunque il ruolo oppure lavorare su Bologna?), ma, occorre dirlo, non si può dimenticare che questo è un “piano assunzionale straordinario”, passa una volta sola…

Per le graduatorie che scorrono lentamente, per le materie con tanti aspiranti, per le classi di concorso poco richieste, l’orientamento generale emerso è stato quello di produrre domanda (aggiungiamo anche di non attendere l’ultimo giorno, per evitare che il sistema sia impallato). I discorsi sono stati tanti ed è impossibile riportarli tutti, ma nel corso della lunga assemblea di 3 ore credo che molti si siano convinti dell’opportunità di fare domanda, attribuendo la priorità alle province dell’Emilia Romagna (dove comunque i posti saranno quasi 4.000) e utilizzando, laddove in possesso, la priorità sul sostegno, dove vi sarà comunque minor concorrenza).

Gilda insegnanti Bologna